Gravidanza e mal di schiena
Il mal di schiena nella donna in gravidanza è un dolore molto frequente, ne soffrono molte donne in una percentuale che va dal 50% all’ 80 %.
Le donne che già soffrivano di questo dolore anche prima di essere in stato interessante, sono più soggette a questa problematica.
Le cause
Il dolore può dipendere da diversi fattori, ma alla base c’è quasi sempre un cambiamento della biomeccanica della colonna vertebrale dovuta chiaramente alla crescita del feto.
Anche per questo , il dolore solitamente si presenta maggiormente tra il 5° e il 7° mese, ossia quando la pancia della mamma comincia a crescere notevolmente.
Ma anche nei mesi precedenti e successivi si può presentare questo fastidio in modo acuto oppure cronicizzarsi.
Quali sono le cause maggiori che modificano la meccanica della colonna?
- Aumento del peso
- Modificazione della postura
- Alterazione delle dinamiche viscerali
- Stress emotivi
- Fattori ormonali.

È evidente che un aumento del peso e della pancia sposta il baricentro della colonna e costringe alcuni muscoli ad un maggior lavoro che prima non producevano.
Ciò può portare anche un cambio della postura che a sua volta può determinare un maggior stress di alcune articolazioni della colonna che vanno incontro ad un iperlavoro e col tempo possono bloccarsi.
I visceri si trovano ad essere schiacciati maggiormente, sempre di più; a causa della crescita del bambino/a dentro la pancia, ed avendo loro dei contatti fasciali e legamentosi con tutta la colonna, possono alterare la giusta distribuzione delle forze provenienti dall’alto o dal basso.

Durante la gravidanza, viene prodotto un ormone, la relaxina, che tra le sue funzioni ha anche quella di determinare un maggior rilassamento ed elasticità della muscolatura, importante nella fase del parto. Ciò però può dare un indebolimento dei muscoli paravertebrali che sostengono il peso del corpo sempre maggiore sovraccaricando le articolazioni.
Infine anche gli stress emotivi possono alterare il normale funzionamento della meccanica vertebrale.
Che fare?
Il primo consiglio che si da alle donne che hanno sempre sofferto di mal di schiena e entrano nel periodo gestazionale, è quello di muoversi. Non rimanere sedentarie, ma fare un attività che può essere il nuoto, lo yoga o anche solo lunghe passeggiate. Quando farle? Sentire il consiglio di un medico o fisioterapista od osteopata perché ogni gravidanza può essere diversa dalle altre.
Un altro consiglio che sicuramente viene da sé, è quello di non sforzare troppo la schiena sollevando dei pesi o facendo dei movimenti bruschi e non fisiologici.
Inoltre, bisogna seguire una dieta equilibrata, consultando il proprio ginecologo/a o nutrizionista, per evitare un eccessivo aumento di peso.

Eventualmente adoperare della calze elastiche o una panciera su consiglio del medico, nel caso in cui ci siano problemi circolatori o se la pancia comincia ad essere pesante per la futura mamma.
Un consiglio che spesso aiuta le donne in gravidanza è quello di dormire sul fianco con le gambe piegate ed un cuscino fra loro, e durante i passaggi posturali ( esempio: dal letto a seduta, da seduta ad in piedi) non sforzare troppo la schiena facendo dei movimenti suggeriti dall’osteopata o fisioterapista.
Quando serve l’aiuto dell’osteopata o del fisioterapista?

Quando i dolori diventano insopportabili, il riposo non basta più e non si può o non si vuole più prendere farmaci tipo la tachipirina, diventa importante il ruolo dell’osteopata o del fisioterapista.
Esistono degli esercizi utili per alleviare il mal di schiena, ed esistono delle tecniche manuali ed efficaci che riducono lo stress meccanico sulla colonna e allentano la tensione muscolare e fasciale.